Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di Media Education. Di cosa si tratta? Una breve definizione potrebbe essere: “il processo di insegnamento e apprendimento centrato sui Media”. Ma cosa significa più nel dettaglio? Potremmo dire, con David Buckingham, che si tratta di un “processo finalizzato a potenzialità di accedere, analizzare, valutare, produrre messaggi in tutti i formati di comunicazione” (internet, certo, ma anche radio, tv, fumetto, fotografia, disegno, illustrazioni, etc.). Media Education, dunque, non vuol dire solo “internet” o “smartphone”, ma riguarda un campo molto più ampio di saperi, competenze ed abilità.
Per quale motivo la Media Education dovrebbe divenire una assoluta priorità per le nuove (e non solo!) generazioni? Una prima risposta, tutta interna al mondo scuola, è perchè il Ministero della Pubblica Istruzione ancora non la inserisce al centro del Piano Nazionale Scuola (Digitale) e Formazione Docenti. In luogo, ad esempio, di addestramenti tecnici all’uso di device (penso a stampa 3d, visori, lim, tablet, etc.?). Ma al di fuori del vasto ecosistema scuola, ci sono altri motivi che dovrebbero rendere urgente e prioritario l’interesse per la Media Education. Vediamoli per ora in sintesi:
- Perchè siamo totalmente immersi nei Media (oltre che, come ci insegna il filosofo, nel “linguaggio”)
- Perchè i Media hanno cambiato, radicalmente e in tempi velocissimi, tutte le nostre dinamiche quotidiane e relazionali
- Perchè i Media sono un potentissimo generatore di senso, di profitto, di identità e di cultura
- Perchè i Media sono nelle mani dei giovanissimi (se non infanti) senza alcuna preparazione al loro uso
- Perchè i mestieri di oggi, e senza dubbio di domani, avranno a che fare coi Media
- Perchè tramite i Media si misura ormai anche la nostra partecipazione democratica e, in definitiva, la nostra libertà
- Perchè usare uno strumento non significa padroneggiare uno strumento
- Perchè voler comunicare con gli altri, quindi creare relazioni, oggi passa anche (e soprattutto) per i Media
- Perchè i Media diverranno sempre più trasparenti nell’uso ma anche sempre più invasivi
- Perchè sapere usare bene i Media significa anche saperli spegnere.
In un successivo contributo vedremo aspetti come: Media Literacy, Competenze di Media Education, Curricolo e molto altro.
Emiliano Onori
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