(da indire.it)
IUL Research, la rivista scientifica internazionale dell’Università Telematica degli Studi IUL, ha aperto la seconda call for papers aperta a tutti i contributi scientifici, in lingua inglese o italiana, che affrontino il tema delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) incentrate sullo studente e sulla didattica del futuro.
STEM è ormai sinonimo di didattica collaborativa con lo studente che diventa attore coinvolto nella soluzione di problemi e nella progettazione di soluzioni basate su una profonda conoscenza disciplinare delle tecnologie, della scienza e della matematica, ma non solo. Quadri di riferimento per le competenze utili nel XXI secolo, mettono in rilievo che in tutti i framework sono presenti competenze trasversali come la collaborazione, la comunicazione o la ICT literacy. La maggior parte dei framework, inoltre, fa riferimento a competenze quali la creatività, il pensiero critico, il problem solving e lo sviluppo di prodotti di qualità.
La call apre alla possibilità di presentazione di proposte basate su metodologie come Problem, Project e Challenged Based learning che permettano di incorporare nell’attività didattica il problem solving, l’inquiry e design based learning occupandosi di sfide reali in un contesto autentico quale quello del nostro mondo.
Tra i temi richiesti: ricerca empirica nell’educazione STEM, approcci e metodologie per la ricerca educativa STEM, pedagogia e curricula innovativi nell’educazione STEM, formazione degli insegnanti per le STEM/STEAM interdisciplinare e transdisciplinare, educazione STEM e cittadinanza, ambiente e territorio, educazione STEM a distanza e in contesti informali.
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 20 agosto 2020.
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Articolo di Giulia Felici, IUL