SCADENZE: Ci siamo ormai, entro febbraio 2023 le scuole dovranno compilare il formulario online su Scuola Futura per il grande finanziamento Scuola 4.0. Ecco dunque un proliferare di webinar che ci consigliano come ri-progettare gli spazi, come r-innovare la didattica e quali strumenti tecnologici ordinare, il tutto col comune denominatore della “didattica digitale”. Ma siamo sicuri che sia solo una questione di “carrello della spesa”? In altre parole: siamo sicuri di aver bisogno di un hardware piuttosto che un altro? E se “sì”, perché?
CURRICULUM DIGITALE: Se il comune denominatore delle azioni del Piano Scuola 4.0 (Classrooms e Labs) è la didattica digitale occorre forse chiederci: cosa vuol dire digitale per la mia scuola? Quale digitale voglio far entrare nella didattica? Quale digitale è già entrato nelle nostre quotidiane abitudini? Ecco che quindi diventa di primaria importanza strutturare un “curriculum digitale” di istituto che chiarisca al personale docente prima di tutto, poi a studenti e famiglie, “quale” digitale riteniamo importate e quale digitale entrerà a pieno titolo nella nostra pratica di insegnamento quotidiana.
COME FARE Bene, dopo aver compreso che azione preliminare è chiarire i punti fondamentali nei quali il digitale si articolerà negli anni, in verticale, del mio istituto, occorre redigere un documento (appunto un “curriculum digitale”!) che faccia chiarezza su: conoscenze, abilità e competenze connesse al digitale. ATTENZIONE: questo curriculum non è un insieme di nuovi argomenti da insegnare, ma una raccolta di pratiche e di metodi, per lo più già in uso, da insegnare ai ragazzi. Si tratta quindi di “disciplinare” abitudini, spesso informali ma non per questo inefficaci, e declinarle in attività ordinate e “incasellate” all’interno di un Syllabo di istituto.
PUNTI DI RIFERIMENTO E DIGCOMP 2.2.: Ma dire “competenza digitale” oggi, significa aprire le porte ad un mondo sconfinato! Vero, ma niente paura. Esiste infatti un gruppo di lavoro, Joint Research Center (JRC) della Commissione Europea, che da anni lavora proprio sulle competenze digitali e l’esito di questo lavoro ha un nome sempre più noto: DigComp 2.2 (qui un approfondimento) Di che si tratta? Semplice: è un framework, ossia una cornice di riferimento, che declina tutte le competenze digitali in macro e micro aree e in livelli. Ecco le cinque aree:
PNRR e SCUOLA 4.0: L’importanza del Digicomp, e l’obbligo del suo impiego, è certificato dalle linee guida del documento su Scuola 4.0 e Pnrr (qui è possibile leggere l’intero documento), che è alla base del recente finanziamento di Digital Classroom e Digitals Labs
IN CONCLUSIONE: Approfondiremo la questione in contributi successivi, ma per ora ci basti sapere una cosa: prima di riempire il “carrello della spesa” del Piano Scuola 4.0 occorre chiederci: quale e quanto digitale vogliamo inserire nella mia scuola? E come lo voglio integrare nelle attività già in essere? Con quali livelli e quali indicatori? La stesura di un “curriculum digitale” è già una buona risposta a questi interrogativi!
PROSSIMAMENTE: in prossimi contributi vedremo come iniziare la strutturazione del “curriculum digitale” e come “formare i docenti” all’uso del framework DigComp 2.2
CONTATTI: Se interessati a questo tipo di approccio contattare il formatore Emiliano Onori info@designdidattico.com
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