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Snodi Formativi – Percorsi e Idee – #CONDIVIDERE

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Dopo aver visto alcuni spunti per Snodi Formativi relativi alle attività di #SOCIALIZZARE, #CAPOVOLGERE e #DOCUMENTARE (clicca su hastag per visualizzare i contributi), proponiamo ora attività connesse con la fondamentale azione del #CONDIVIDERE. I membri del Team dell’Innovazione, infatti, dovrebbero essere nella condizione di conoscere i principali strumenti, online ed offline, per la condivisione dei documenti e delle informazioni utili alla comunità scolastica. Nell’era del web 2.0, del resto, la condivisione è divenuta l’azione chiave di molte attività, nonchè probabilmente la peculiarità più interessante ed utile dai tempi del web 1.0; se quest’ultimo, infatti, si caratterizzava per la facilità con cui rendeva possibile l’accesso e la consultazione delle informazioni e dei contenuti, il web 2.0 rende agevole anche la creazione, e quindi la condivisione, di contributi, documenti e file multimediali.

Quali scopi didattici e non può avere la condivisione? Molteplici. Si va innanzi tutto dalla condivisione di materiali prodotti dai docenti medesimi, laddove specialmente il registro elettronico non consenta tale operazione oppure la renda macchinosa, alla diffusione di contenuti che il docente reperisce in rete, e che spesso non sa come raccogliere ed inviare. Allo stesso tempo possiamo pensare ad una condivisione, all’interno di un dipartimento, delle prove di verifica oppure dei modelli di verbale, come pure di griglie di valutazione. In tal senso la condivisione potrà essere:

  • orizzontale: docente-docente, alunno-alunno
  • verticale: docente-alunno
  • trasversale: docente-alunno, docente-docente, alunno-alunno, docente-segreteria

Ma condividere non significa semplicemente fornire powerpoint o pdf delle lezioni, può significare anche diffondere notizie utili alla comunità scolastica nella sua intierezza, pensiamo ad esempio alla condivisione di informazioni connesse agli appuntamenti scolastici ordinari (consigli di classe, colloqui, riunioni) o straordinari (serate evento, premiazioni, giornate di studio, convegni, open days).

Vediamo dunque quale potrebbe essere l’articolazione di un percorso formativo centrato sulla condivisione. Si ipotizzano, anche in questo caso, 3/4 incontri per un totale di 9/12h. Gli incontri, come sempre, avranno una organizzazione laboratoriale e in minima parte frontale.

 

  • 1.incontro: Illustrazione del tema della condivisione in senso al PNSD ministeriale; problematiche di privacy connesse alla condivisione dei dati sensibili (foto, documenti con nomi e cognomi); illustrazione delle principali attività di condivisione (lato docente, lato alunno, lato segreteria); individuazione dei più noti (e cross-platform) strumenti online di condivisione (dropbox, google drive, mega, etc.) e chiarimenti dei vari pro e contro di ciascuno (ad es. piani a pagamento, usabilità da smartphone, crittografia, etc.)

 

  • 2.incontro: Iscrizione ad almeno 3 servizi di condivisione (ad es. dropbox, box, google drive) ed inizio di condivisione di semplici documenti; le modalità della condivisione (via link, via password, etc.); riflessione sulla protezione dei dati condivisi; rimozione della condivisione; creazione di cartelle condivise. Inizio di simulazione di progetto di condivisione (ad es. simulazione di docente che ad inizio anno deve creare una cartella condivisa in cui caricare sia file per i colleghi sia documenti per gli alunni)

 

  • 3.incontro: Continuazione attività di simulazione e proposte di vari scenari tipici sia lato docente che lato studente che lato segreteria. Integrazione dei file condivisi all’interno di piattaforme esistenti (ad es. blog, registro online, sito scuola)

 

  • 4 incontro: Allestimento di gerarchia di cartelle per la condivisione all’interno dell’istituto. Questo aspetto risulta particolarmente strategico per il Team dell’Innovazione, specie al fine di uniformare le scelte di condivisione all’interno della scuola e scongiurare il rischio che ogni docente utilizzi un servizio differente. Infine: usabilità dei tools di condivisione da dispositivi mobili.

 

In conclusione possiamo affermare che la #CONDIVISIONE sia ad oggi una delle competenze chiave non solo per il Team dell’Innovazione ma per tutti i docenti. Questa attività, inoltre, si inserisce perfettamente nelle linee guida previste dal PNSD in ordine agli obiettivi da perseguire per Animatori Digitali e Team, vale a dire “coinvolgimento della comunità scolastica”.

Emiliano Onori

designdidattico.com

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Mi chiamo Emiliano Onori, sono insegnante di italiano e latino e formatore. Vivo nella provincia di Perugia ma insegno in quella di Arezzo. Leggi tutto

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