In un nostro precedente contributo abbiamo visto il metodo delle 5C (leqqi qui) e un breve cenno ad attività didattiche che abbiano lo scopo di rendere gli allievi consapevoli lettori di uno spot pubblicitario.
Ora vediamo come applicare il metodo delle 5C ad uno spot reale e controverso del noto brand dolce & Gabbana.
Innanzi tutto, secondo l’approccio delle 5C è sempre opportuno declinare attività di Media Education secondo aspetti come: Lettore, Scrittore, Critico, Fruitore, Cittandino (in inglese 5C: Culture, Creative, Citizenship, Comprehension, Critical)
Facciamo un esempio. Poniamo di voler studiare la natura di un messaggio publicitario ad immagini fisse (quindi non un video clip), bensì un cartellone publicitario, ad esempio questo (che non a caso ha creato polemiche):
L’analisi di questo testo mediale può essere svolta in molti modi, tuttavia il modello delle 5C ci è utile poichè ci impone di analizzare il messaggio sotto vari livelli, ad esempio:
LETTORE (culture): come si legge? quali sono i personaggi? cosa fanno? quali abiti indossano? dove è la scritta?
SCRITTORE (creative): come avresti potuto comunicare il medesimo messaggio in altro modo?
CRITICO (critical): perchè questa composizione? come emerge la figura femminile? e maschile?
FRUITORE (comprehension): che reazioni ho nel vedere l’immagine? mi spinge a comprare il prodotto? perchè?
CITTADINO (citizenship): che ricadute può avere in un pubblico di preadolescenti questo messaggio? e in un pubblico adulto?
Ecco, il modello delle 5C ci aiuta a dare coerenza alla riflessione sul testo. Potremmo anche non utilizzare sempre tutti i 5 punti, in ogni caso essi rappresentano una ottima griglia di riferimento per il conseguimento della “competenza mediale”.
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Emiliano Onori
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