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Snodi Formativi – Percorsi e Idee – #CAPOVOLGERE

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Dopo aver visto, in un precedente contributo, un possibile percorso per Snodo Formativo connesso alla attività del #documentare, vediamo ora come realizzare un intervento legato alla Flipped Classroom, ovvero Classe Capovolta. Questa metodologia, che sta riscuotendo sempre più successo, prevede il capovolgimento della tradizionale dinamica didattica fatta di spiegazione (in classe) ed esercizio (a casa); secondo il tipico approccio “flipped”, a casa tramite video didattici si apprendono alcuni concetti di base, mentre in classe si fa esercizio, in singolo o in gruppo, col supporto del docente.

Ecco quindi quali potrebbero essere i punti su cui articolare un possibile percorso di formazione da circa 10h diviso in 4 incontri:

1. incontro: illustrazione della metodologia flipped con cenni ai paradigmi pedagogici di riferimento vale a dire: costruttivismo sociale, apprendimento cooperativo, inquiry learning, learning by doing. Riflessione su buone pratiche già in atto presso i corsisti, pratiche in parte già potrebbero prevedere un uso, parziale o totale, della metodologia capovolta. L’obiettivo è far comprendere che non si tratta di un approccio completamente nuovo e diverso dalle pratiche didattiche tradizionali.

2. incontro: illustrazione dei principali siti in cui reperire video didattici. Accanto a video già realizzati  doveroso introdurre gli strumenti più semplici per mettere i docenti nella condizione di registrare proprio video e caricarli online. In tal senso può risultare utile una simulazione di modulo flipped da realizzare insieme.

3. incontro: dopo aver reperito o realizzato un video didattico è giunto il momento di caricarlo in un ambiente online, che può essere un social (ad esempio Edmodo), un blog, oppure il registro elettronico, o infine piattaforme di condivisione e comunicazione come Google Apps for Education. Il video, infatti, deve essere integrato in un ambiente di lavoro coerente e nel quale vi sia l’indicazione, per gli studenti, di tutte le attività da svolgere. Ecco un esempio di Filosofia e uno di Scienze

4. incontro: dopo aver realizzato il video e averlo caricato online è possibile corredarlo di domande che ne facilitino la comprensione. In tal senso sarà opportuno illustrare ai corsisti il funzionamento di siti come Zaption, EduCanon o TedEd. A completamento del modulo può risultare utile progettare, durante tutti gli incontri, un vero e proprio modulo in flipped classroom che i docenti potranno realmente usare coi propri alunni.

Naturalmente questa non è che una proposta di massima, in ogni caso per realizzare la flipped classroom è indispensabile che i docenti:

  • conoscano le basi pedagogiche che la sottendono
  • sappiano reperire o realizzare video didattici
  • conoscano siti per caricare online i video
  • possano prevedere l’inserimento di brevi domande durante i video per favorirne la comprensione.

 

Emiliano Onori

designdidattico.com

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Mi chiamo Emiliano Onori, sono insegnante di italiano e latino e formatore. Vivo nella provincia di Perugia ma insegno in quella di Arezzo. Leggi tutto

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